Finalmente qualche giorno di ferie! Festeggiato San Silvestro con amici e bimbi, il primo giorno dell'anno siamo pronti a partire. L'itinerario è già più di un'idea grazie al lavoro delle nostre signore e i mezzi sono carichi e operativi, obiettivo "qualche giorno di relax e un paio di mete per i nostri piccoletti".
Ci muoviamo di buon ora sfruttando le strade semivuote dopo i bagordi della sera prima, direzione Gubbio. Raggiungiamo in un paio d'ore la cittadina umbra e parcheggiamo i camper vicino agli impianti sportivi di via del Bottagnone. L'area di sosta è leggermente più avanti, ma è piena e nel parcheggio ci sono altri camperisti, quindi decidiamo che il posto va bene e, sfruttando un servizio di collegamenti gratuiti in bus, raggiungiamo il centro.
Il tempo non ci aiuta e qualche goccia di pioggia accompagna il nostro girovagare, ma non ci impedisce di godere della bella Gubbio. Con un paio di ascensori giungiamo alla Piazza Grande dove ammiriamo il Palazzo dei Consoli e il Palazzo Pretorio. Forse sbagliamo un pò la pianificazione perchè ci troviamo a pranzo alle 15:00, comunque dopo un buon pasto in uno dei ristoranti del centro concludiamo il giro tornando ai nostri mezzi, proprio in tempo per ammirare il gigantesco albero di Natale luminoso, disegnato sulla collina su cui si erge Gubbio.
uno sguardo all'interno di Recanati |
Ripartiamo abbastanza presto e ci dirigiamo verso Recanati. Grazie anche al fortunoso incontro con il presidente del locale camper club, troviamo l'ottima area di sosta di via Peruzzi, gratuita con allaccio rete elettrica e scarico/carico, il tutto abbastanza vicino al centro.
Affrontiamo Recanati gustandonei suoi luoghi Leopardiani, dalla casa natale del poeta al colle dell'Infinito con il suo affascinante paesaggio. La città ci parla di poesia, ma noi, molto prosaicamente siamo attirati da un delizioso negozio di birre dove sperperiamo una notevole fetta del nostro budget (..sarà il filo conduttore di questo viaggio).
Se si esclude i primi 200 metri di salita, il borgo medievale è comunque facile da girare anche con bambini piccoli e/o passeggini e risalta una piacevole passeggiata.
Durante la cena affiniamo il percorso del giorno dopo e poi andiamo a dormire.
3 Gennaio 2013
Dopo aver fatto un veloce scarico/carico serbatoi ci dirigiamo verso la costa. Il tempo è grigio, ma la voglia di far vedere ai bimbi il mare è tanta.
Giungiamo a Numana e riusciamo a parcheggiare i mezzi sul lungomare e passiamo la mattina a far divertire i piccoli in spiaggia. A pranzo ci spostiamo e, affrontando una tortuosa salita che mette in difficoltà il mio McLouis, giungiamo in vetta al Conero. Purtroppo non troviamo la visuale che speravamo, ma siamo immersi nel verde e già questo ci allieta il pranzo (qualsiasi scusa sarebbe stata valida pur di mangiare)
Con lo stomaco pieno discendiamo il monte e torniamo al mare, destinazione Sirolo. La cittadina per i camper offre solo un parcheggio giornaliero comunquer a pochi metri dal centro. 5 minuti e ci siamo, stradine ben tenute e piacevoli affacci sul mare sono la caratteristica principale anche se probabilmente da il suo meglio tra la primavera e l'estate. Dall'alto scorgiamo la spiaggia sotto al paese (non accessibile con i nostri mezzi nemmeno in inverno) assolutamente da provare nei mesi estivi.
Nuovamente in marcia raggiungiamo Senigallia dove rischiamo di infilare in pieno centro, questa volta è l'Adriatic di Stefano a patire le sue maggiori dimensioni. Scansato il pericolo, troviamo parcheggio e ci concediamo una passeggiata in centro, tra shopping e relax.
Il clima è piacevole ed è sicuramente una sorpresa il bel centro cittadino, ma dobbiamo muoverci, abbiamo fissato per pernottare all'Agriturismo Sbraga, nei pressi di Fano. Arriviamo che è già ora di cena e abbiamo solo il tempo di sistemare i mezzi, domani ci guarderemo intorno.
4 Gennaio 2013
Ci svegliamo con un bel sole, il luogo è molto bello e la gentilissima proprietaria ci accompagna a vedere gli animali della fattoria, chiaramente i bimbi sono entusiasti. Il posto è decisamente da consigliare, per 16 euro al dì si avrà una spaziosa piazzola, corrente e acqua sul posto, bagni spaziosi e puliti e il tutto in uno splendido contesto. Completiamo la mattinata facendo giocare i bimbi in libertà e camminando nella campagna circostante. Il tempo ci concede persino di pranzare all'aperto, cosa ben rara in questa stagione. Ritirate tavolo e sedie ci dirigiamo alla prossima metà: Corinaldo.
Parcheggiamo nei pressi del campo sportivo da dove si giunge al centro con una breve ma impegnativa salita. Il borgo medievale è molto affascinante e mantiene quasi intatte le mura perimetrali, ma, come spesso notiamo in questi posti, manca di vita, sono pochissime le attività e la visita di questi luoghi rischia di divenire monotona.
Ripartiamo per le ultime tappe del nostro viaggio e giungiamo a Urbino in tarda serata. Seguiamo le indicazioni e parcheggiamo in un'area sosta non proprio vicina al centro, ma è tardi e siamo stanchi, domani vedremo (dormiamo con un'inclinazione media del camper tra il 7 e il 20 % argggg)
5 Gennaio 2013
Ci rendiamo presto conto che dobbiamo spostarci per visitare Urbino, troviamo un parcheggio vicino a palazzo Ducale con un comodo accesso al centro. Scopriamo che sarebbe stato possibile restare qui anche per la notte, naturalmente a pagamento (1,20€ l'ora).
Il giro per il centro ci fa scoprire una splendida città: la chiesa di San Francesco, palazzo Ducale, il Duomo, piazza Rinascimento e piazza della Repubblica. Circolano talmente poche macchine che i bimbi possono giocare con una certa tranquillità. Tra le tante cose da vedere riusciamo a trovare anche il tempo per gustarci un delizioso pranzetto a base di carne e scovare un negozio dove acquistare nuove e deliziose birre (arieccoci, stasera l'è serata!).
Con i camper carichi come un Oktoberfest ambulante raggiungiamo l'ultima e decisiva tappa: Urbania, la città della Befana!
Sono in tanti ad aver scelto questo luogo per passare l'Epifania, ma l'area di sosta presso il Barco del Duca è grande e la vista di tutti quei camper è un bello spettacolo. Un comodo servizio di navetta, peraltro gratuito, ci porta al centro della festa. Decine e decine di befane ci accolgono cariche di caramelle per la gioia dei più piccoli, ovunque ci sono bancarelle ricche di ogni bene (riusciamo a trovare delle birre artigianali anche qui!). Sulla torre dell'orologio due acrobate danzano appese ad un filo e a metà pomeriggio dal campanile del Duomo si lanciano 4 befane a cavallo delle loro scope tra le grida della folla e di due babbi contenti con i loro cuccioli in spalla. Alla fine, stanchi ma felici, torniamo alle nostre case mobili in attesa che la vecchia riempia le nostre calze.
Cosa c'è nel bicchiere? |
6 Gennaio 2013
Ultimo giorno, ci concediamo un'ultimo giro per Urbania, che senza dubbio offre una facile sosta e un ambiente naturale e a misura di bambino, e dopo aver pranzato e rimesso in ordine i mezzi iniziamo il viaggio di ritorno.
Bellezza dei luoghi : 7
Distanza negli spostamenti: 7
Ristorazione : 6
Il Barco del Duca - Ottima area di sosta Camper |
Facilità di parcheggio : 8
Costo complessivo : 8
Voto complessivo : 7.16 (43 su 60)
Nessun commento:
Posta un commento